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Recensione "Tornare a respirare" di Elisa Larcher

 



Titolo; "Tornare a respirare"
Autrice: Elisa Larcher
Anno: 2020
Pagine: 414

Quarta e ultima tappa de #labiondaelamoragdl di @libriinunmondorosa e @_romanzirosa_ che per questo mese vede protagonista il libro “Tornare a respirare” di @larcherelisa

Nei vari aggiornamenti di lettura vi ho già ampiamente anticipato quanto il libro mi stesse piacendo, tra personaggi ben caratterizzati e ambientazioni descritte altrettanto bene.

Ma ripercorriamo il tutto con ordine.

I primi capitoli risultano molto interessanti, si entra subito nelle dinamiche dei protagonisti, presi dalle loro vite tutt'altro che noiose. Si prende confidenza in modo piacevole con i luoghi dove si svolgerà la storia, il che vuol dire che non c'è la descrizione forzata, ci sono gli occhi della protagonista che si guarda intorno e fa in modo che noi osserviamo la stessa cosa.

La storia viene raccontata in modo naturale, come se davvero ce lo stessero raccontando dei nostri amici. È genuina, semplice e scorrevole!

In seguito, il racconto non perde il ritmo e la semplicità dei primi capitoli, pur contenendo passaggi decisamente più forti.

Il punto di vista alternato tra Savanna e Damian è equo, dà ad entrambi il modo di esprimere al meglio i loro pensieri, le loro emozioni e il motivo delle loro azioni.

Savanna, nonché protagonista femminile del romanzo, è una ragazza molto dolce e genuina, ma al contempo determinata. Ama la letteratura ma è negata in economia e sogna un lavoro in editoria. Il suo passato, non troppo passato, porta con sé Alessandro, un ex possessivo che le ha causato non pochi problemi.

Damian, protagonista maschile, è l'affascinante vicino di casa di Savanna, oltre che collega di università. Anche lui ha un passato duro alle spalle che ha fatto soffrire molto sua sorella e lui, che ha ancora un po' di conti da sistemare. Ma Damian è anche estremamente dolce, gentile e protettivo con Savanna, mentre alle altre riserva un trattamento tipico da bad boy.

Riuscirà a dire addio ai suoi incubi e a tornare a respirare?

Ci sarà anche un altro POV interessante... ma non vi spoilero niente!

Questo libro è un concentrato di emozioni molto diverse tra loro. C'è, soprattutto, l'amore, che viene però contornato da preoccupazioni, timori, momenti di felicità e di passione (forse descritte troppo nei dettagli per i miei gusti, ma, appunto, sono pur sempre gusti!).

Ci sono amici, c'è il rapporto (super complesso!) tra parenti, c'è un passato che però è presente e che non lascia libertà. Insomma, c'è un bel po' di carne a cuocere che lascia alta l'attenzione per tutto il libro!

Faccio i miei complimenti all'autrice per questo bel romanzo che mi ha fatto compagnia e vi lascio questo bellissimo estratto, che ho condiviso con voi in occasione della prima tappa del gdl, sperando stuzzichi la vostra curiosità!

Estratto

“Mi rendo sempre più conto di non essere impazzita, ma di essere realmente vittima di una freccia che magari non era neppure indirizzata a me, ma che a quanto pare mi ha centrata in pieno. Non appena ammetto questo con la mia coscienza un pensiero si fa strada sempre più insistente nella mia mente: sarà stata scoccata solo una freccia quel giorno?”


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