Titolo: Il ritratto di Dorian Gray Autore: Oscar Wilde Anno: 1890 (Edizione Newton 2014) Lunghezza: 204 pagine «Basil Hallward è quello che credo di essere, Henry Wotton è come il mondo mi dipinge e Dorian Gray è quello che mi piacerebbe essere.» Fu questa dichiarazione di Oscar Wilde riportata dalla mia prof di italiano durante la lezione che m'incuriosì tanto da spingermi a leggere “Il ritratto di Dorian Gray”. In realtà, avevo già deciso che lo avrei letto, ma quella citazione mi diede il “colpo di grazia”. Il modo in cui l'autore si rapportava ai suoi stessi personaggi mi affascinò e mi prese un'incredibile curiosità di scoprire bene i tre personaggi citati, come se permettesse di avvicinarsi un po' di più allo scrittore e alla sua anima. Dorian Gray, giovane dall'aspetto meraviglioso, riceve in regalo dal suo amico pittore, Basil Hallward, un quadro che lo raffigura in tutto il suo splendore. Lord Henry Wotton eserciterà un'incredibile influenza sul