Ogni Natale tra gli scintillii, le lucine e i nastrini d'oro e d'argento, c'è un personaggio che, puntualmente, è sempre invitato a casa mia per le feste: Il Grinch! Nato dalla penna del Dr. Seuss, quella del Grinch è una storia così intensa da risultare immancabile nel periodo di queste festività e sono felice di poter condividere questa mia tradizione con voi. Una storia di straordinaria semplicità. Il Grinch odia il Natale. Odia il consumismo del Natale, lo stupido correre dietro a pacchetti e pacchettini con doni che poi finiscono nell'immondizia dopo averli usati al massimo una volta. Odia le persone che hanno ferito i suoi sentimenti, perché la gente sa essere cattiva e tale negatività finisce in un circolo infinito in cui: “Tu fai del male a me e io ricambio”. Il Grinch porge una mano e viene scottato nuovamente. E poi c'é Cindy Chi-Lù. Una bambina, un'anima innocente che spera che le persone si rendano conto che il Natale non sia fatt