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Recensione de "L'invitato" di Massimiliano Alberti








IDENTIKIT DEL LIBRO

Autore: Massimiliano Alberti
Titolo: L'invitato
Casa editrice: Infinito edizioni 
Anno di pubblicazione: 2018
Pagine: 218

TRAMA
Tre amici, quelli di sempre. Leo, Kevin e Tom. Dopo anni di scorribande nella sonnolenta Trieste, la loro città, si separano per poi ritrovarsi a Vienna. Qui è Tom a convocare Leo - vero protagonista del libro - e Kevin, per coinvolgerli nel progetto di una galleria dedicata alla Pop Art. Ma, in un susseguirsi di colpi di scena e di innamoramenti, tra alcol, eccessi e grame figure, sempre sul filo dell'autoironia, devono via via fare i conti con le loro differenze caratteriali e con una stridente diversità di aspettative. Un disilluso affresco della nostra società in una Vienna che fa da cornice classica a uno stile... del tutto Pop.

STILE
Lo stile di Massimiliano Alberti è davvero particolare. La sua è una scrittura vera che ti coinvolge e ti trasporta direttamente nel romanzo. Utilizza un lessico ricercato, non incomprensibile, ma bello da leggere. Vi è un giusto equilibrio tra dialoghi e descrizioni, entrambi scritti molto bene. 
Il libro risulta, quindi, essere molto scorrevole, divertente e ironico.

COMMENTO PERSONALE
Ci troviamo nella bellissima Vienna, a cavallo tra il 2006 e il 2007, e tre amici d'infanzia di Trieste, Leonardo, Kevin e Tom, si riuniscono grazie a quest'ultimo che sta lavorando all'apertura di una galleria dedicata alla Pop Art.
Il romanzo è scritto in prima persona, dal punto di vista di Leonardo, personaggio particolare, diverso dal solito bravo ragazzo che nei libri è al centro del mondo. Si tratta bensì di un "ragazzaccio" o almeno così passa agli occhi di tutti. Combina diversi disastri ai quali gli amici tentano di rimediare, s'innamora della persona sbagliata e aggiunge sempre qualche parola di troppo nei suoi discorsi. Ma è davvero così orribile questo Leo?
Rinunciando a fare spoiler per non rovinarvi la lettura, vi dico soltanto che, nonostante tutto, qualcosa di buono c'è. Bisogna solo andare oltre le parole, i pregiudizi, oltre la superficie.
Tra battute pronte, risposte spiazzanti e grandi litigate, questo romanzo va avanti senza problemi. Vi è una grande varietà di personaggi: qualcuno vi susciterà antipatia, altri non li sopporterete nemmeno un po', qualcun altro vi starà simpatico, alcuni non saprete come etichettarli. Fatto sta che ognuno ha qualcosa da trasmettere ed un suo preciso ruolo per completare il racconto.

Da apprezzare è anche lo sfondo artistico che accompagna le vicende e il conseguente omaggio a Steve Kaufman.

Quindi, siete tutti "Invitati" a leggere questo bel libro! 


"Quando sei innamorato, guardi senza toccare. Ma quando provi passione, tocchi senza vedere... d'altronde non può essere diversamente, se pensi a un bacio a occhi chiusi" - Tom

COPERTINA
Ho trovato la copertina molto bella. L'immagine di Marilyn nascosta nelle tre sagome di persone in smoking (che suppongo rappresentino Leo, Tom e Kevin) dà una particolare eleganza all'immagine del libro.

OPZIONI DI ACQUISTO
Formato cartaceo: 11,90
Formato Kindle: 5,99
Per maggiori informazioni click qui: L'invitato

INFORMAZIONI SULL'AUTORE

Questo è il primo libro di Massimiliano Alberti, ma per essere sempre aggiornati potete seguire la sua pagina Instagram cliccando QUI

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