Titolo: Apocalisse post caffè
Autrice: Laura Ravy
Genere: romance
Anno: 2020
Lunghezza stampa: 327
Avete mai pensato che potesse esistere un libro senza personaggi secondari?
Laura Ravy, con il suo “Apocalisse post caffé” ha dimostrato che è possibile!
La particolarità del suo romanzo d'esordio è la presenza di tanti personaggi che appaiono tutti co-protagonisti. Ciò può lasciare perplessi, lo capisco, perché non è consuetudine dare una storia e un'evoluzione a tutti i personaggi (a meno che non si tratti di una serie/saga).
Dunque! Questa peculiarità mi è piaciuta, specialmente perché mi ha dato una visione quanto più completa possibile della storia. Certo, c'è qualche comparsa di poche pagine, ma quelle sono inevitabili!
In più, è stato bello assistere all'amalgamarsi di questi protagonisti, al loro venirsi incontro, talvolta inconsapevolmente.
In ciascun capitolo seguiamo in modo alternato le vicende di Silvia e Matteo (i super protagonisti, in effetti), ma sempre in terza persona.
Matteo, imbranato ma dolce, fa una grande tenerezza. Ufficialmente, all'inizio del libro, lavora in un bar, ma la sua vera professione è il combinaguai. Questa sua attinenza, tuttavia, lo porterà a rovesciare un caffè addosso a Silvia Gufo, bellissima miliardaria, e ciò cambierà la sua vita. Il suo obiettivo principale, scopo nella vita che fino ad allora non aveva trovato, sarà quello di racimolare seimila euro per poter pagare la maglia della ragazza. Questo lo porterà a fare follie di ogni tipo, ma riuscirà poi a riparare il danno?
Silvia, come anticipato, oltre ad essere una bellissima ragazza, è una giovane miliardaria. A questo punto, si potrebbe pensare alla solita snob con la puzza sotto il naso che passa le giornate a spendere soldi nei negozi facendo shopping, o sulla sua barca privata o facendo viaggi. Ma ciò che distingue Silvia dalle solite miliardarie che siamo abituati a vedere, è proprio la sua semplicità e la costanza nel portare avanti due vite completamente diverse una dall'altra: una che rispecchia la vera sé ed una che asseconda le aspettative delle persone.
La Gufo è una ragazza disordinata che vive in una casa altrettanto disordinata che mi è sembrato riflettesse il suo stato d'animo confuso. Le sue giornate sono cariche di lavoro, vuote di svaghi e di persone che potrebbero scuoterle l'anima. Per questo, su consiglio della sua migliore amica Elena, assume un assistente, Nick, che vi rivelo essere uno dei miei personaggi preferiti. Schietto e sincero, oltre che a rivelarsi un ottimo amico. Silvia, però, rispetta gli standard della società e agli eventi di particolare importanza, dove si presente come Silvia Gufo la miliardaria e non la semplice Silvia disordinata, si presenta in abiti da migliaia di euro, portati con eleganza, la stessa che usa nel parlare e nel comportarsi tra i suoi simili.
Altro personaggio di fondamentale importanza è Diego. Non vi dirò molto perché è tutto da scoprire, ma vi anticipo che avrà una bella evoluzione al fianco di Matteo!
Menzione speciale per Enrique, piccola anima innamorata. Anche qui non dico altro che altrimenti parte lo spoiler!
Come avrete capito, quindi, conoscerete bene tutti i personaggi durante la storia.
La trama è buona, più che altro l'ho trovata originale e non la solita minestra scaldata, quindi premio la creatività di Laura! E poi mi è piaciuto tanto anche il finale, degna conclusione con un bel messaggio positivo.
Forse un po' affrettata l'evoluzione del rapporto tra Silvia e Matteo, gli avrei concesso qualche momento in più.
In ogni caso, considerando che stiamo parlando di un'opera d'esordio in self-publishing, direi che l'autrice ha fatto un gran bel lavoro!
Commenti
Posta un commento